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AFFITTARE CASA CON GRANDI VANTAGGI

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Responsabile Territoriale

COS’E’ IL CANONE CONCORDATO

(Nuovo Accordo Territoriale di Roma del 7/08/2023 tra le OO.SS. della proprietà e dell'inquilinato depositato con PROT. QC/2023/84927 DEL 7 AGOSTO 2023 DIPARTIMENTO VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO E POLITICHE ABITATIVE DI ROMA CAPITALE Testo Definitivo integrato con Errata Corrige Prot. QC/2023/96946 del 22/09/2023)

Si tratta di un canone calmierato, che consente, sia al proprietario dell’immobile, che all’inquilino che lo occupa di usufruire di importanti detrazioni fiscali.

Al fine di poter validamente sottoscrivere un contratto di locazione a canone concordato è necessario che siano rispettati alcuni requisiti riguardati soprattutto l’immobile oggetto del contratto.

QUANDO SI APPLICA E DURATA

Il contratto di affitto a canone concordato può essere applicato per le unità immobiliari abitative;

tipologie e durata:

3 anni + 2 di rinnovo (o 3) per le abitazioni;

da 6 a 36 mesi per gli studenti universitari;

da 1 a 18 mesi per i contratti transitori (es. esigenze di lavoro).

REQUISITI

Il calcolo e l’attestazione del canone concordato deve essere eseguito da parte di organizzazioni rappresentative di proprietari o inquilini;

Il canone di locazione dell’unità immobiliare deve essere calcolato sulla base degli accordi definiti in sede locale tra queste organizzazioni.

Le due parti del contratto poi, determinano il canone di affitto restando nell’ambito di tali valori.

AGEVOLAZIONI FISCALI PROPRIETARIO

Riduzione aliquota cedolare secca – In caso di opzione per la tassazione con cedolare secca (da esercitare con clausola sul contratto, oppure con istanza in caso di rinnovo annuale), l’aliquota di tassazione applicabile sul 100% del canone di locazione, è ridotta dal 21% al 10%.

Gli immobili locati con canone concordato hanno diritto ad uno sconto pari al 25% dell'imposta, ottenuta moltiplicando il valore catastale dell'immobile per l'aliquota IMU.

AGEVOLAZIONI FISCALI INQUILINI

Per contratti di locazione stipulati in regime convenzionale a cedolare secca la detrazione fiscale dell’affitto dovrà essere richiesta compilando il modello 730.

Per beneficiare della detrazione con modello 730 ordinario e precompilato è necessario conservare il contratto di locazione, registrato, stipulato ai sensi dell’art. 2, comma 3 e art. 4, commi 2 e 3 della Legge n. 431/98 e l’autocertificazione nella quale si attesti che l’immobile è utilizzato come abitazione principale.

• 495,80 euro, nel caso di reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro;

• 247,90 euro, nel caso di reddito complessivo superiore a 15.493,71 euro e fino a 30.987,41 euro.

LA COMUNICAZIONE DI PROROGA PER GLI AFFITTI IN CEDOLARE SECCA E' NECESSARIA?

L’ A.d.E. consiglia comunque di fornire la comunicazione di proroga perché quando si parla di affitti, ovvero di relazioni di medio-lungo periodo, ci sono altre questioni da tenere in considerazione, che concernono rapporti futuri, modifiche e allineamenti fiscali. 

Per saperne di più puoi richiedere una consulenza gratuita con i nostri professionisti.

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